«Quello che è importante non è tanto la conquista della vetta, quanto il tu per tu con la roccia, con la neve, il ghiaccio. Toccare, vedere: è come una danza.» Fosco Maraini. Viaggiator curioso.
Angelo Fabbrini si racconta in questo libro intrecciando emozioni e ricordi legati alla sua vita professionale e privata, ripercorrendo oltre sessant’anni di attività nel mondo dei pianoforti.
Montesquiou rende omaggio alla Contessa di Castiglione, che tanto ruolo ebbe anche nel nostro Risorgimento, e al tempo stesso unisce alla rappresentazione della bellezza e del potere la narrazione della decadenza che fa seguito alla loro perdita.
«”Exiles” è dramma distintamente autobiografico. L’opera indica apertamente alcuni caratteri salienti del Joyce uomo e artista, che affida al dramma l’esplorazione di delicate questioni e argomenti che lo toccano da vicino…».
Molte donne hanno conquistato la scena politica europea negli ultimi anni, ma solo due figure l’hanno dominata: Margaret Thatcher e Angela Merkel. Nuova edizione ampliata.
Matilde Urrutia racconta l’uomo Neruda e l’avventurosa storia del loro amore. Un’importante testimonianza sulla figura del grande poeta ma anche sul periodo storico che la coppia visse insieme.
Il fil rouge di questo affascinante libro che illustra battaglie combattute in Africa e in Asia, a migliaia di chilometri e a secoli di distanza tra loro, è – come sintetizza Corrado Augias nella sua brillante prefazione – la tragica inutilità della guerra.
Secondo l’autore, la pubblica amministrazione, la magistratura e la classe politica sono i principali responsabili della crisi che attanaglia il nostro Paese, che viene ormai guardato come il “grande malato d’Europa”.
Un rapporto continuo di confronto che dura tutta la vita, quello di Wagner con Beethoven, come dimostrano i saggi qui raccolti, la cui stesura coprì più anni della vita del compositore, sino allo scritto “Beethoven” del 1870.