La riforma votata dal Senato riscrive quarantatre articoli della Costituzione italiana. È, di fatto, una nuova Costituzione. È anche una buona Costituzione? Per stabilirlo, Astrid ha riunito i maggiori esperti italiani: costituzionalisti, politologi, scienziati delle istituzioni. Qui sono raccolti i loro giudizi. Pochi favorevoli, molti critici. Le critiche sono radicali: demoliscono il disegno complessivo della riforma, ne rilevano l’incoerenza con i principi del costituzionalismo moderno, ne denunciano i rischi per i diritti e le libertà costituzionali.
Insomma: la riforma non chiude la transizione costituzionale. Non pone le basi per la costruzione di un moderno Stato federale. Apre, al contrario, una grande questione democratica, minaccia l’unità del Paese, mescola contraddittoriamente derive secessioniste e rivincite centraliste. Delinea una forma di governo unica al mondo, basata sulla dittatura elettiva di un uomo solo. Mette a rischio l’universalità dei diritti e delle libertà costituzionali.
Val la pena di scardinare la Costituzione repubblicana per raggiungere questi risultati? La domanda è rivolta ai legislatori; e a tutti i lettori, che prenderanno la decisione finale, in uno storico referendum. Questo libro può aiutarli a farsi un’idea.
E a prendere la decisione giusta.

L'autore:
Astrid (Associazione per gli Studi e le ricerche sulla Riforma delle Istituzioni Democratiche e sull’innovazione nelle amministrazioni), fondata nel 2001, riunisce oggi quasi trecento accademici, esperti e studiosi, specializzati nell’analisi, progettazione e implementazione delle riforme istituzionali e amministrative.
Gli autori:
Umberto Allegretti, Giuliano Amato, Adele Anzon, Gaetano Azzariti, Enzo Balboni, Antonio Baldassarre, Franco Bassanini, Mario Bellocci, Paola Bilancia, Roberto Bin, Salvatore Bonfiglio, Giuseppe Busia, Marco Cammelli, Manin Carabba, Lorenza Carlassare, Luca Castelli, Stefano Ceccanti, Augusto Cerri, Vincenzo Cerulli Irelli, Pietro Ciarlo, Francesco Clementi, Gianfranco D’Alessio, Roberto De Liso, Gian Candido De Martin, Giovanna De Minico, Mario Dogliani, Leopoldo Elia, Maurizio Fioravanti, Carlo Fusaro, Silvio Gambino, Andrea Giorgis, Stefano Grassi, Tania Groppi, Enrico Grosso, Fulco Lanchester, Agazio Loiero, Giorgio Macciotta, Nicola Mancino, Andrea Manzella, Luigi Mariucci, Ilenia Massa Pinto, Sergio Mattarella, Francesco Merloni, Marco Olivetti, Alessandro Pace, Alessandro Pajno, Stefano Passigli, Cesare Pinelli, Ferdinando Pinto, Franco Pizzetti, Alessandro Pizzorusso, Salvatore Prisco, Antonio Ruggeri, Cesare Salvi, Valerio Sarcone, Giovanni Sartori, Gaetano Silvestri, Luisa Torchia, Luciano Randelli, Massimo Villone, Walter Vitali, Mauro Volpi, Roberto Zaccaria.