Dall’esilio

Lettere alla moglie 1929-1937

Carlo Rosselli

Il filo rosso

a cura di Costanzo Casacci, prefazione di John Rosselli

Anno :1997

Pagine :312

Prezzo :20,00€

ISBN :978-88-368-0376-7





Il libro:
«La nostra vita» scriveva Carlo Rosselli da Parigi il 15 agosto 1929 alla moglie Marion Cave, trattenuta in Italia «è dura e difficile ma superba. Vivremo un giorno in intensità quel che oggi perdiamo in estensione». Dopo il loro matrimonio, infatti, celebrato il 24 luglio 1926, i due avevano passato quasi più giorni separati che insieme: Carlo, arrestato pochi mesi dopo per avere organizzato la fuga dall’Italia di Filippo Turati, trascorse i due anni successivi fra carcere e confino, per poi approdare a Parigi nel 1929, dove finalmente poterono raggiungerlo la moglie e il figlio primogenito John.
Le lettere qui riunite, che si pubblicano ora per la prima volta, sono esemplare testimonianza di quegli anni duri; servono certamente ad approfondire la personalità di una delle figure più alte della coerenza e la sua fede politica con la morte, insieme al fratello Nello. Sono, gli anni francesi di Carlo, anche gli anni della fondazione di «Giustizia e Libertà», uno dei movimenti-chiave della lotta al regime oppressore, al quale ancora oggi si richiama la memoria di tanta parte della Sinistra italiana. Tuttavia, se queste lettere servono ad illuminare ulteriormente la personalità, oltre che di Carlo, di alcuni dei principali protagonisti della lotta al fascismo – e basta scorrere l’Indice dei Nomi in fondo al volume per rendersi conto della molteplicità delle presenze – sono anche e soprattutto lettere ‘private’ di un marito ad una moglie tanto amata, che aveva voluto condividere con lui tutte le drammatiche avversità cui la sua fede politica l’aveva esposto.