La confraternita della buona sorte

Fernando Savater

Passigli Narrativa

Traduzione di Paola Tomasinelli

Anno :2009

Pagine :280

Prezzo :18,50 €

ISBN :978-88-368-1178-6

Un cavallo invincibile che però è già stato sconfitto, un fantino che scompare all’improvviso, due magnati senza scrupoli che si contendono la vittoria nel Gran Premio, quattro avventurieri alla ricerca del fantino scomparso… questi i principali ingredienti con cui Fernando Savater ha costruito una narrazione avvincente che sta a metà tra il romanzo d’avventura e la novella filosofica.
L’ambientazione è quella delle corse ippiche, tanto care a Savater, ma il lettore ha ben presto la sensazione di trovarsi all’interno di una divertita reinvenzione di luoghi, personaggi, e generi scaturiti dalle sue mille letture, il tutto accompagnato da un sorriso malinconico e insieme volterriano sulle fortune e sfortune del mondo. Un mondo di cui le corse ippiche sono la metafora, e in cui il sogno della ricerca della ‘buona sorte’ non può che trasformarsi nella consapevolezza che le cose, buone o cattive che siano, semplicemente accadono mentre noi ci dibattiamo più o meno inutilmente per predeterminarle. Come dice infatti il Professore, uno dei due personaggi ‘narranti’, «nessun sogno rivela il senso segreto della vita, ma un segreto molto più grande, ossia che la vita manca di senso».
Fernando Savater (San Sebastián, 1947) è uno dei più famosi scrittori spagnoli contemporanei. Fra le sue opere, tradotte in tutto il mondo, ricordiamo in particolare: Etica come amor proprio, Le domande della vita, Il coraggio di scegliere, Dizionario filosofico, La vita eterna. Già finalista al Premio Planeta nel 1993 con il romanzo El jardín de las dudas, La Confraternita della Buona Sorte è il suo ultimo romanzo, vincitore di questo stesso premio nel 2008. Di lui la Passigli Editori ha pubblicato anche Pirati e altri avventurieri (2010).