Ieri e domani

Memoria e futuro della sinistra

Alfredo Reichlin

Biblioteca Passigli

prefazione di Giorgio Ruffolo, postfazione di Enzo Siciliano

Anno :2020

Pagine :160

Prezzo :16,00€

ISBN :9788836817849

Filo conduttore di questa raccolta di saggi di Alfredo Reichlin è la convinzione che la sinistra debba rivisitare la propria tradizione per misurarsi con le sfide, i problemi e i nuovi bisogni delle generazioni che si affacciano al nuovo millennio. «I partiti non si inventano», dice Reichlin, ma si affermano come forza reale, e non come semplici apparati elettorali, se corrispondono a una funzione storica, a un bisogno di fondo del proprio tempo e del proprio paese. Se ‘fanno storia’. Ecco allora l’interrogativo: come può una nuova sinistra ‘fare storia’ nel mondo globale e a fronte di poteri nell’economia, nella finanza, nella scienza, nell’informazione, che sovrastano di gran lunga il potere dei vecchi Stati nazionali, dei sistemi politici, delle regole e dei meccanismi che hanno finora garantito diritti e doveri? Queste sono ‘riflessioni di un comunista italiano’, come si definisce con una punta di civetteria Alfredo Reichlin, precedute da una prefazione di Giorgio Ruffolo e seguite da un commento di Enzo Siciliano.

 

Alfredo Reichlin (1925-2017) è stato uno dei più importanti dirigenti del PCI e deputato per ventisei anni. Direttore de «L’Unità» e di «Rinascita», fu dapprima vicino alle posizioni di Ingrao e in seguito stretto collaboratore di Enrico Berlinguer. Vicepresidente della Fondazione Italianieuropei, ha presieduto alla stesura del «Manifesto dei Valori» del Partito Democratico. Sposato in prime nozze con Luciana Castellina – da cui ha avuto due figli, Lucrezia, economista e editorialista del «Corriere della Sera», e Pietro, anch’egli economista – ha lasciato numerosi libri importanti per la sinistra, tra cui "Il silenzio dei comunisti" (con Vittorio Foa e Miriam Mafai, Einaudi 2002), "Riformismo e capitalismo globale" (con Giorgio Ruffolo, Passigli 2003), "Il midollo del leone. Riflessioni sulla crisi della politica" (Laterza 2010) e "La mia Italia. La Repubblica, la sinistra, la bellezza della politica" (Donzelli 2015).