Il grido della catalpa

Giuse Lazzari

Le Maschere del Mistero

Anno :2004

Pagine :216

Prezzo :11,50€

ISBN :88-368-0817-4


«Che ci fa Jos Assad, affermato scrittore giamaicano non ancora cinquantenne a Borgo San Giustino, piccola borgata del Canadese, a pochi passi da Ivrea? Perché un intellettuale impegnato, che si sentiva soffocare nella natia Giamaica, ha deciso di rintanarsi in un angolo immoto del ‘verde Canavese’? Perché si ostina, contro il parere di tutti, a voler comprare e restaurare il Mulinet, che sarà pure un vecchio rudere, ma è caro alla memoria degli indigeni? Jos è andato a misurarsi con una collettività che è vissuta per anni nell’illusione di essere, grazie all’utopia olivettiana, la Silicon Valley italiana e che ancora non si è riavuta dal brusco risveglio, sta elaborando il lutto per la repentina scomparsa financo del marchio Olivetti.
Nel descrivere e indagare la crisi di questa comunità, Il grido della catalpa di Giuse Lazzari si situa, con una prova di tutto rispetto, nel grande solco del romanzo novecentesco, in particolare anglosassone, che tratta il tema dello scontro tra due culture che vengono in conflitto. Jos ha due aggravanti: è un uomo libero da legami che piace alle donne ed è uno scrittore, un artista. Quanto alle donne, Marta, Giuliana, Antonia e le altre, il lettore si trova di fronte a una galleria di personaggi femminili disegnati con grande finezza, verosimiglianza e penetrazione psicologica. Non ultimo dei pregi del romanzo è la sua struttura a spirale che in lente volute parte e ritorna allo stesso punto, alla scena centrale, in funerali di Jos Assad, perché, bisogna pur dirlo, noi conosciamo Jos solo dopo la sua morte e forse la sua non è stata una caduta accidentale dalla bicicletta mentre tornava di notte da una cena con gli amici. Il maresciallo Talevi, che era suo amico, anche se non confidente, sa che erano in tanti in paese a desiderare la morte o perlomeno la scomparsa di Jos. Ah, la provincia, la provincia, quante cose nasconde!»

Bruno Gambarotta.

Di origini friulane, Giuse Lazzari vive a Ivrea. Ex insegnante, ha svolto per vent’anni l’attività di antiquario. Finalista al premio Calvino con un racconto lungo pubblicato in rivista.