L’Europa legittima

Principi e processi di legittimazione nella costruzione europea

Nicola Verola

I Libri di Astrid

prefazione di Giuliano Amato

Anno :2006

Pagine :324

Prezzo :22,00€

ISBN :88-368-1014-7


Il titolo di questo saggio nasce dalla considerazione che un organismo politico vitale, quale dovrebbe essere l’Europa unita, non dovrebbe aver bisogno di interrogarsi sulla propria legittimità. Ma gli ultimi avvenimenti quali i referendum in Francia e in Olanda hanno per il momento ‘esiliato’ la Costituzione Europea in un limbo politico e istituzionale e aperto una ‘pausa di riflessione’. Bisogna dunque prendere atto del fatto che l’Unione attraversa un periodo di disorientamento, generato dalle tumultuose trasformazioni degli ultimi anni: il lancio della moneta unica, il processo di adesione di Paesi dell’ex blocco di Varsavia, il tentativo di trovare una collocazione autonoma nel mondo multipolare, l’estensione del raggio di azione delle politiche comunitarie al di là dei tradizionali ambiti economici...
Tutto questo ha fin’ora impedito l’elaborazione di una visione realmente condivisa del ruolo dell’Europa e delle ragioni dello ‘stare assieme’ degli europei. Da qui lo smarrimento, il senso di inadeguatezza, la stanchezza e persino il risentimento degli ultimi anni.
Occorre dunque, per superare la crisi, restituire l’integrazione alla politica, riscoprire l’Europa-progetto sotto l’involucro Europa-processo: ma per far ciò è prima di tutto necessaria una riflessione rigorosa sulle basi di legittimità dell’edificio comunitario, cioè su quei fattori che rendono legittimo il trasferimento e l’esercizio di competenze al livello comunitario. E proprio questo è il tema del saggio di Nicola Verola.

L'autore:
Nicola Verola è funzionario diplomatico della Rappresentanza italiana presso l’Unione Europea e autore di numerosi saggi su riviste e volumi collettanei.