L’uva e il vento

Poesie italiane

Pablo Neruda

Opere di Neruda

A cura di Teresa Cirillo Sirri

Anno :2004

Pagine :160

Prezzo :9,50€

ISBN :978-88-368-0829-8



Il libro:
«Nutro una certa predilezione per L’uva e il vento, forse perché è il mio libro più incompreso o perché attraverso le sue pagine io cominciai ad andare per il mondo. C’è polvere di strada e acqua di fiumi; ci sono esseri, continuità e altri posti che io non conoscevo e che mi furono rivelati in questo tragitto. Ripeto, è uno dei libri che amo di più». Così scriveva Pablo Neruda nelle sue memorie, a difendere il valore di un’opera che era apparsa ad alcuni critici troppo legata all’engagement politico dell’autore. E quell’impegno è in effetti ben presente nella raccolta, che tuttavia è soprattutto un lungo viaggio poetico attraverso continenti e paesi diversi. Fra questi, un posto particolare spetta all’Italia, dove Neruda arriva nel 1951 e che diventa per lui, grazie anche all’idillio caprese con la nuova compagna, Matilde Urrutia, una delle nuove terre di conquista della sua poesia. In Italia, a Capri, Neruda dà alle stampe una delle sue più celebri raccolte d’amore, I versi del Capitano, dedicati a Matilde; e Matilde è presente in alcune delle più intense poesie ‘italiane’ de L’uva e il vento, «libro di grandi spazi e di molta luce», come lo definisce Neruda stesso, e che proprio in Italia è stato concepito e per gran parte realizzato.

Per l'Edizione del Centenario, insieme a L'uva e il vento, escono anche le ristampe di Cento sonetti d'amore, Giardino d'inverno, Storia di acque, di boschi e di popoli e di Stravagario.

L'autore:
Opere di Pablo Neruda (1904-1973, Premio Nobel per la Letteratura nel 1971) pubblicate dalla Passigli Editori:
Venti poesie d’amore e una canzone disperata, Cento sonetti d’amore,
I versi del Capitano, Todo el Amor, Ode al vino e altre odi elementari, Ode al libro e altre odi elementari, Elegia, Crepuscolario, Una casa nella sabbia, Tentativo dell’uomo infinito, Storia di acque, di boschi e di popoli, Stravagario, Fine del mondo, Residenze sulla terra, Memoriale di Isla Negra, oltre alle opere postume: 2000 – Il cuore giallo, Giardino d’inverno, La rosa separata, Il mare e le campane, Libro delle domande, Difetti scelti.

Il brano:

«E così in Italia
per volontà del popolo,
peso di poesia,
fermezza di solidarietà,
azione della tenerezza,
si fermò il mio destino.
E così avvenne
che questo libro cominciò a nascere
circondato da mare e piante di limoni,
ascoltando in silenzio,
dietro il muro della polizia,
come lottava e lotta,
come cantava e canta
il valoroso popolo
che vinse una battaglia perché io potessi
riposare nell’isola che mi aspettava
con un ramo fiorito di gelsomino in bocca
e nelle sue piccole mani la fonte del mio canto.»
da La polizia