Il rumore del tempo

Osip Mandel'stam

Passigli Narrativa

A cura di Giuliana Raspi

Anno :2010

Pagine :160

Prezzo :18,00€

ISBN :978-88-368-1217-2


Nato a Varsavia nel 1891 e tragicamente scomparso in un campo di concentramento sovietico il 27 dicembre del 1938, Osip Mandelstam è stato uno dei grandi protagonisti della poesia russa del primo Novecento. Se la sua poesia rappresenta indubbiamente una delle massime espressioni del secolo scorso in una generazione di poeti davvero eccezionale – e basti ricordare i suoi “coetanei” Majakovskij, Esenin, Achmatova, Cvetaeva, Pasternak – di non minore importanza e originalità sono le tre opere in prosa che compongono il presente volume: Il rumore del tempo (1925), Feodosia (1925) e Il francobollo egiziano (1928).
Protagonista di questi scritti è la Russia fra ‘800 e ‘900, ma Mandelstam non vuole scrivere un libro di ricordi né di ritratti, tanto da affermare: “la mia memoria è ostile a tutto ciò che è personale”. Quello che più gli interessa è seguire il secolo, “il rumore e l’evolversi del tempo”, perché “abbiamo imparato non a parlare, ma a balbettare, e soltanto prestando ascolto al crescente fragore del secolo e imbiancati dalla spuma della sua cresta, abbiamo acquistato una lingua”.
Una lingua, occorre aggiungere, straordinaria, capace di servirsi in filigrana del tempo storico e dei ricordi autobiografici per ridare fisicamente il clima, le immagini, la musica, la temperie spirituale di quegli anni.