Pilota di guerra

Antoine de Saint-Exupéry

Biblioteca Passigli

a cura di Maurizio Ferrara

Anno :2020

Pagine :152

Prezzo :16,50€

ISBN :9788836817399

Il 3 settembre 1939 la Francia aveva dichiarato guerra alla Germania e Saint-Exupéry era stato assegnato a una squadriglia di ricognizione aerea. Il 22 giugno 1940, dopo l’invasione tedesca, con la Francia costretta all’armistizio e il territorio sotto il dominio nazista, lo scrittore aveva raggiunto gli Stati Uniti, e fu là che scrisse "Pilota di guerra", vero e proprio manifesto di una Francia che rifiutava la disfatta. È così che il libro, che nasce come un racconto di missioni aeree, diventa soprattutto una profonda riflessione sui fondamenti della civiltà occidentale e, insieme, l’appassionato lascito spirituale di un grande protagonista della sua epoca.

Tra gli scrittori francesi più amati del primo Novecento, anche in virtù di un’esistenza avventurosa che doveva concludersi tragicamente, Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944) aveva ottenuto ancora giovanissimo il brevetto di pilota civile, che lo aveva portato a viaggiare costantemente tra Francia, Africa e Sud America, intraprendendo nel contempo un’importante carriera giornalistica come autore di réportages. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, si arruolò nell’Armée de l’Air e il 22 maggio del 1940 effettuò la missione di ricognizione nel nord della Francia che sta alla base di "Pilota di guerra", pubblicato nel 1942, due anni prima della scomparsa del suo autore, abbattuto da un pilota tedesco durante un volo di ricognizione tra la Sardegna e la Corsica. Le altre sue opere presenti nel catalogo Passigli sono: "Il piccolo principe", "Volo di notte", "Terra degli uomini", "Scali in Patagonia e altri scritti", "Lettere di giovinezza all’amica inventata".