«Quello che è importante non è tanto la conquista della vetta, quanto il tu per tu con la roccia, con la neve, il ghiaccio. Toccare, vedere: è come una danza.» Fosco Maraini. Viaggiator curioso.
È nella Roma popolare e aristocratica del centro storico, lontana dai luoghi celebri del turismo ‘da cartolina’ che si muove Aurelio Zen, uno dei più umani e simpatici poliziotti.
L’incalzare delle vicende, la rappresentazione di Napoli e la girandola dei colpi di scena fanno di questo romanzo un episodio particolarmente felice della celebre serie di Aurelio Zen, fino all’immancabile finale.
E’ come al solito in una città famosa – stavolta si tratta di Perugia – che si muove ancora Aurelio Zen, uno dei più umani e simpatici poliziotti della letteratura poliziesca.
Aurelio Zen, poliziotto scettico e disincantato, approda questa volta alle vigne piemontesi incaricato di risolvere un’indagine della massima importanza.