Eliza Macadan, In ginocchio fino all’arcobaleno – Le muse inquiete, 10 dicembre 2020, di Marco Conti

[…] Non credo tuttavia che l’ultimo libro di Eliza Macadan sia l’avvio ad una poesia di segno diverso, appesa al sapere filosofico. “In ginocchio fino all’arcobaleno” enumera un’assenza, riepiloga un desiderio della storia d’Occidente, ma restituisce l’immanenza con il vuoto e la stoltezza della storia. In “svendo tutti i miei gioielli”, il verso pare divagare […]

Novità

In ginocchio fino all’arcobaleno

Eliza Macadan

Passigli Poesia

Una nuova raccolta di Eliza Macadan, che ci ha ormai abituati a considerarla una delle voci più originali e interessanti della poesia italiana contemporanea tout court.

Macadan, Pianti piano –Silvio Mignano intervista Eliza Macadan, Insula europea, 12-02-2020

Passigli Poesia

Estratto dall’intervista: “La poesia? Non lo so. La poesia, diceva un monaco ortodosso, è parlare con Dio. Per me la poesia è quando mi parla Dio. Io solo trascrivo, se faccio in tempo, perché se qualcosa mi distrae, tutto svanisce. E devo aspettare la prossima volta. […] Una delle paure più forti dell’essere umano è la paura […]

Macadan, Pianti Piano – Atelier, 13 novembre 2019, di Lucia Triolo

Passigli Poesia

[…] Ultima raccolta, dicevo. Ma non solo nel senso temporale. Ultima soprattutto in un senso assai più intimo e profondo che ci si rivela imperioso quando sorprendiamo l’autrice ad avvertirci, in un contesto di drammatica e intensa memoria: “per te io non sono più/ che queste parole”- p.71-). In quel “per te” possiamo incontrare noi, […]

Novità

Pianti piano

Eliza Macadan

Passigli Poesia

[…] in una intensa tessitura la Macadan mette in essere l’ordito e la trama delle articolazioni fra l’io e il tu, fra l’io e l’altro, e ciò che rimane di un orizzonte storico brutalmente esploso e ampiamente dissignificato e dissignificante.