«L’architettura è un’arte di frontiera. Solo se si accetta la sfida di farsi contaminare, ha ragione di essere. Altrimenti è roba da salotto.» Renzo Piano. La responsabilità dell’architetto.
Il memoir di una infanzia agiata tra New York e la villa di campagna dei nonni materni, ma anche il racconto della scoperta della Firenze cosmopolita e intellettuale dei primi del Novecento e dell’Italia povera e arretrata della Val d’Orcia.
Le pagine di questo diario, tenuto da Iris Origo dal gennaio 1943 al luglio 1944, ci restituiscono giorno dopo giorno questo tragico periodo della nostra storia.
In questo straordinario diario personale, che l’autrice ha tenuto fra il 1939 e il 1940, è narrato il progressivo scivolare dell’Italia verso una guerra che pochi volevano nelle forze armate e nello stesso fascismo.