‘Romanzi a chiave’, condotto con straordinaria maestria narrativa, Vent’anni e un giorno è anche l’appassionata, disincantata e sottilmente ironica rievocazione della propria storia da parte dell’autore.
Tre uomini si ritrovano per un weekend in Normandia in una casa sulle rive della Senna. I tre amici si confrontano l’un l’altro esponendosi ai frangenti della loro storia personale, della scoperta di una nuova verità intima e inesplorabile.
Due straordinarie conferenze di Jorge Semprún qui riunite. La riflessione di Semprún nei confronti del male si lega strettamente alla tragica esperienza del campo di concentramento.