Un rapporto continuo di confronto che dura tutta la vita, quello di Wagner con Beethoven, come dimostrano i saggi qui raccolti, la cui stesura coprì più anni della vita del compositore, sino allo scritto “Beethoven” del 1870.
Non è soltanto il documento straordinario di una grande passione romantica, ma anche una preziosa fonte di prima mano per ricostruire la figura di uomo e di musicista di Wagner.
Wagner dedicò al grande compositore questo giovanile e fantasioso racconto, che oltre a darci di lui un ritratto inedito è anche una riflessione sulla solitudine del genio.