Crepuscolario

Pablo Neruda

Opere di Neruda

A cura di Giuseppe Bellini

Anno :2004

Pagine :160

Prezzo :9,50€

ISBN :978-88-368-0844-1



Il libro:
La raccolta Crepuscolario, apparsa nel 1923, raccoglie poesie scritte dal giovane Neruda dai quindici ai diciassette anni e rappresenta dunque – dopo quella «Canción de la fiesta» che due anni prima gli era valsa il primo premio nel certame poetico di Santiago –, il vero esordio letterario del grande poeta cileno. Poesie estremamente giovanili, dunque, ma alle quali Neruda non volle mai rinunciare, tanto da rivendicarne l’importanza per la comprensione del suo universo poetico.

Del resto, come ha più volte ribadito Giuseppe Bellini, principale studioso e interprete dell’opera nerudiana e curatore anche di questa edizione, la poesia di Neruda procede soprattutto per ampliamenti ed approfondimenti, più che per salti o negazioni. E in Crepuscolario il lettore può già assistere al delinearsi di quel paesaggio poetico che si ritroverà anche nel Neruda più maturo, dai profondi silenzi notturni, ai cieli incombenti e minacciosi, all’acqua dell’oceano e della pioggia. Anche per questa ragione, come nota Bellini nella prefazione che accompagna il volume, «ignorare questa raccolta sarebbe perdere la più efficace introduzione alla poesia del grande cileno».

Per l'Edizione del Centenario, insieme a Crepuscolario esce anche la ristampa di Todo el Amor.

L'autore:
«... Nella calle Maruri n. 513 terminai di scrivere il mio primo libro. Scrivevo due, tre, quattro, cinque poesie al giorno. Alla sera, quando il sole tramontava, davanti al balcone si svolgeva uno spettacolo giornaliero che io non perdevo per nulla al mondo. Era il tramonto del sole con un grandioso accumularsi di colori, con zone di luce, ventagli immensi di arancione e di scarlatto ...»
Pablo Neruda

Il brano:

«Son qui col mio povero corpo davanti al crepuscolo
che colora d'ori rossi il cielo della sera:
mentre tra la nebbia gli alberi oscuri
si liberano ed escono a danzare nelle strade.»
da Son qui col mio povero corpo