incerti umani
Domenico Brancale
Passigli Poesia
Con questa intensa nuova raccolta, Domenico Brancale prosegue la sua originalissima ricerca espressiva, tutta vissuta all’insegna di una parola che sappia ridarci il senso delle cose. Tra silenzio e canto, tra assenza e presenza, i versi di Brancale si propongono come una delle più alte testimonianze della nuova generazione di poeti italiani.
Fra i più giovani poeti pubblicati dalla casa editrice Passigli, Domenico Brancale, nato a Sant’Arcangelo di Potenza nel 1976 e da molti anni residente a Bologna, ha già al suo attivo diverse raccolte, l’ultima delle quali dal titolo L’ossario del sole è apparso in questa stessa collana nel 2007 e ha riscosso l’attenzione di numerosi critici e lettori. Fra le altre sue pubblicazioni, ricordiamo Cani e porci (2001), Canti affilati (2003), Frantoi di luce (2006), L'ossario del sole (2007) per questa stessa collana. Ha curato inoltre Cristina Campo. In immagini e parole (2002) e collaborato alla traduzione tedesca di Messer in der Sonne di Albino Pierro. Notevolissima anche la sua attività di traduttore, in particolare da John Giorno, Paul Celan, Henri Michaux.