L’intoccabile
Fabio Scotto
Passigli Poesia
Il libro:
«Le passioni hanno percorsi e intoppi, trionfi e fallimenti tutti loro, e spesso travalicano i protagonisti, imponendo proprie regole e attori in più. Leggendo e rileggendo questo folto volume (il sesto dell’officina poetica di Fabio Scotto), si può rilevare come l’io e il tu presi in una trama amorosa – lungi dal fare il vuoto intorno a sé – calamitino altre presenze, cioè come quella trama sia feconda di nuove ‘creature’, anche quando pronomi e verbi inquadrino anzitutto i due comprimari. Nel fuoco del dire entrano infatti, con piena consapevolezza, carezze e ferite, sospiri e spasimi, i corpi e i loro segmenti, squarci di paesaggio amico o avverso…: è una sequela di ‘personaggi’ (altri se ne potrebbero aggiungere) che si muove con una certa autonomia rispetto alla coscienza e al volere degli amanti e instaura una sorta di teatro, ora gaudioso ora dolente.»
dalla prefazione di Tiziano Rossi
L'autore:
Fabio Scotto è nato a La Spezia nel 1959 e vive a Varese. Ha pubblicato le raccolte Il girdo viola, Il bosco di Velate, l’antologia trilingue edita in Germania Piume/Plumes/Federn, La dolce ferita, le monografie critiche Le Neveu de Rameau di Denis Diderot e Bernard Noë: il corpo del verbo. Ha, tra l’altro, curato e tradotto opere di A. de Vigny, Villiers de l’Isle-Adam, P. Dyerval, B. Noël, Y. Bonnefoy, H. Dorion, M. Finck. Collabora a vari periodici letterari italiani e stranieri e coordina la sezione italiana della rivista spagnola di poesia internazionale «Serta».
Insegna lingua e letteratura francese all’Università IULM di Milano.
Con la Passigli Editori ha pubblicato anche il volume Genetliaco.
Il brano:
«Plaza Mayor
Beviamo un'horchata
seduti al «Negresco»
mentre bambini giocano
sul Palco della musica
Nulla
se non questo ricamo
che fa nell'aria
il tuo ventaglio
alla notte che viene…»
da Segovia