Le amiche sottomarine
Piera Mattei
Passigli Poesia
«Le amiche sottomarine è un libro in qualche modo summa del percorso di Piera Mattei, che si confessa in un modo tutto speciale, che diventa affluente e fiume di una se stessa frantumata, dilatata, ricostruita e perfettamente deserto e folla insieme. C’è un momento in cui accenna al deserto, alla ‘sabbia… invetriata’, ma non c’è mai il dolore sordo con cui ne parlano Marina Cvetaeva o Josif Brodskij. Inquesta poesia c’è sempre un alito di vento, pur irriverente e persino malvagio, dopo il quale però si può comunque ripartire verso nuove mete…».
Dalla Prefazione di Dante Maffìa
Nata a Roma, Piera Mattei è una delle voci più autentiche della poesia italiana dei nostri giorni. Critico e traduttore, oltre che poeta, ha collaborato con diverse riviste ed è capo-redattrice di “Pagine”, una delle riviste più interessanti e longeve della Capitale, diretta da Vincenzo Ananìa. Le sue precedenti pubblicazioni nell’ambito della poesia sono: La finestra di Simenon (1999), Campione di pelle (2001), La materia invisibile (2006) e L’equazione e la nuvola (2009).
Abitatori dell’aria
nella vallata umida di prede
uccelli grandi volano
le zampe con artigli verticali al suolo
la gazza ride:
squilla il suo cellulare
e l'eco ne schernisce
i rami freschi degli ornelli
lei, la colomba così bianca
la diresti muta,
mentre impaziente
al ritorno spalanca
le ali quasi celesti.