Il famosissimo filosofo Fernando Savater non finisce mai di stupire: se la sua attività di romanziere era oramai consolidata, la sua passione per i romanzi e per il cinema d’avventura era fino ad oggi sconosciuta, anche se la sua conoscenza del genere si dimostra profondissima e, come sempre, innovativa.

Pirati e altri avventurieri è il primo di tre titoli, che verranno tutti editi dalla Passigli Editori, nei quali Savater ha profuso la sua conoscenza e la sua passione per l’avventura, ma anche la sua sapienza su, come recita il sottotitolo, L’arte di raccontare storie. Così, se con Pirati e altri avventurieri il lettore si troverà a confrontarsi con Robert Louis Stevenson, Emilio Salgari, Daniel Defoe, Walter Scott (ma anche con Humphrey Bogart ed altri interpreti di film d’avventura) i futuri altri due volumi completeranno una panoramica che va dal thriller e i suoi autori più noti a King Kong, dal noir di Edgar Allan Poe alla fantascienza del film Alien, da Sherlock Holmes a James Bond, da Giulio Verne a Jurassic Park, dalla Terra di Mezzo di Tolkien al mondo magico di Harry Potter, da Robinson Crusoe ai mostri di Lovecraft, dalle invasioni extraterrestri di H.G. Wells allo squalo di Spielberg, e così via in una cavalcata sconfinata ricca di intelligenza, humour, gusto e divertimento quali solo un grande – e scanzonato – intellettuale come Fernando Savater può concepire.