La Fanfarlo

Charles Baudelaire

Le Occasioni

A cura di Maurizio Ferrara

Anno :2021

Pagine :80

Prezzo :9,50€

ISBN :9788836818464

Dieci anni prima di pubblicare "I fiori del male", con "La Fanfarlo" (1847) Charles Baudelaire mostra di avere tutte le doti del narratore di razza, educatosi in particolare sulle letture di uno scrittore da lui amatissimo come Honoré de Balzac. Ma nel protagonista del racconto, Samuel Cramer, non è difficile ravvisare alcuni tratti personali dello stesso autore; anzi, in un certo senso, è come se Baudelaire vi si parodiasse: quasi a sottrarsi a quel tanto di naïf e di fittizio intessuto tutt’intorno a una falsa idea di poeta. Se Baudelaire è davvero il primo poeta della modernità, è anche e proprio per uno spirito critico che non arretra di fronte a nulla, neppure, e ancora di meno, di fronte a se stesso. Al di là della piacevolezza narrativa dello strano, e quasi comico, triangolo dei tre protagonisti – oltre a Cramer, i due personaggi femminili: la signora di Cosmelly e la ballerina Fanfarlo – questo racconto si presenta dunque anche come la precisa messa a fuoco di una poetica, come rivelava già Jean-Paul Sartre: «"La Fanfarlo", opera di prima giovinezza, lascia stupefatti: tutto è già lì, le idee e la forma».

 

Di Charles Baudelaire (Parigi, 1821-1867) la Passigli Editori ha pubblicato, a cura di Maurizio Ferrara, i volumi: "Consigli ai giovani scrittori", che comprende anche "Scelta di massime consolanti sull’amore", e "Edgar Allan Poe", con tutti gli scritti dedicati al grande scrittore americano che Baudelaire per primo tradusse in francese. Inoltre, il volume "Richard Wagner", con prefazione di Giovanni Macchia, vera e propria “difesa” del grande musicista tedesco. Il suo breve saggio "Morale del giocattolo" è invece compreso nel volume: C. Baudelaire-H. von Kleist-R.M. Rilke, "Bambole, giocattoli, marionette", apparso in questa stessa collana.