Messaggio

Fernando Pessoa

Opere di Pessoa

A cura di Fernando Cabral Martins, edizione italiana a cura di Paolo Collo

Anno :2003

Pagine :144

Prezzo :14,90€

ISBN :978-88-368-0618-8



Il libro:
Raccolta di ispirazione patriottica dedicata al compito di ridare dignità, attraverso il mito del ritorno del giovane re Sebastiano, a un Portogallo oramai sconvolto e imbarbarito dai fascismi, portoghesi e no, che si stanno propagando in tutta Europa, Messaggio, composto in un arco di tempo di oltre vent’anni, è l’unica opera in portoghese pubblicata in vita da Fernando Pessoa con il suo proprio nome. Ma è al tempo stesso opera d’importanza fondamentale per ‘decodificare’ Pessoa: l’uomo sradicato che si è rifugiato «nel tono minore di una condizione impiegatizia assunta a metronomo di una vita angosciosamente sola, senza famiglia, senza donna, senza Dio», che sogna il Quinto Impero e che invece si ritrova a vivere tra ‘imbecilli’, che si inventa infiniti eteronomi («Con una tale mancanza di gente ‘coesistibile’ come quella di oggi, che può fare un uomo sensibile se non inventare i propri amici o perlomeno i propri compagni di spirito?»), che si confronta con un altro incompreso e perdente, E. A. Poe.
Nei vent’anni che trascorrono nella composizione di Messaggio, Pessoa, in realtà, tenta forse anche di trasformare se stesso, oltre che il proprio paese; ma la sua vocazione missionaria è destinata ad esaurirsi drammaticamente in un parlare ai sordi, a scontrarsi di nuovo con il suo sentirsi ‘straniero’, estraneo; condannato, fino all’ultimo, a riconoscersi più nei personaggi da lui creati che in se stesso.
Opera di ‘cristallina bellezza’, Messaggio è la raccolta nella quale si compie con immediatezza il desiderio pessoano di farsi ‘creatore di miti’.

L'autore:
La Passigli Editori prosegue la pubblicazione delle opere di Fernando Pessoa (1988-1935), il più grande poeta portoghese del Novecento.
Volumi pubblicati dalla Passigli Editori: Novelle poliziesche, Poesie scelte, Trentacinque sonetti, Le poesie di Alberto Caeiro, Fantasie di interludio. Antologia personale, Il violinista pazzo, Maschere e paradossi, L’ora del diavolo, Il banchiere anarchico, Lisbona. Quello che il turista deve vedere.

Il brano:

«Chi vuol doppiare il capo Bojador
Deve passare oltre il dolore.
Dio dette al mare il pericolo e l’abisso,
Ma è in esso che rispecchiò il cielo.»
da Mare portoghese