Le poesie raccolte in questa antologia sono frutto della scelta personale compiuta da Sergio Zavoli negli ultimi anni della sua vita, e rappresentano quanto l’autore ha ritenuto essere il frutto migliore delle sue opere, tutte pubblicate da Mondadori: "Un cauto guardare" (1995), "In parole strette" (2000), "L’orlo delle cose" (2004), "La parte in ombra" (2009), "L’infinito istante" (2012) e "La strategia dell’ombra" (2017).

 

Sergio Zavoli, nato a Ravenna nel 1923, ma cresciuto a Rimini di cui è cittadino onorario, è stato una delle più grandi figure del giornalismo radiotelevisivo italiano. Programmi come "Processo alla Tappa" e inchieste come "Clausura", "Nascita di una dittatura", "La notte della Repubblica" o "Viaggio nella Giustizia", oltre a mostrare la grande varietà di interessi e la capacità e profondità di analisi di Zavoli, hanno rappresentato dei veri e propri modelli per un innovativo ma sempre rigoroso uso del mezzo radiotelevisivo.
A questa dimensione, che potremmo definire “pubblica”, culminata nella sua esperienza di presidente della Rai e di senatore della Repubblica, Sergio Zavoli ha unito una intensa attività poetica, sostenuta dal giudizio di Carlo Bo, e premiata sin dall’inizio con il Premio Gatto, a cui hanno fatto seguito il Viareggio-Tobino e il Lerici-Pea.