Giardino d’inverno
Opere postume II
Pablo Neruda
Opere di Neruda
Il libro:
«Jardin de inverno è senza dubbio uno dei libri nerudiani di maggior significato. Vi si colgono infatti importanti novità e atteggiamenti radicati, che richiamano le Residenze sulla terra, ma che, se permettono di affermare una sostanziale continuità della poesia di Neruda dal punto di vista problematico, pervengono in realtà a formulazioni artistiche pienamente originali, si presentano nuovi per simboli, metafore e valori cromatici.
Jardin de inverno rappresenta, nella sostanza, un rinnovato e drammatico momento di ricerca, d’interpretazione di se stesso da parte del poeta e al contempo un ulteriore tentativo di comprendere il mondo, reperimento di una chiave sempre negata. La poesia nerudiana raggiunge in questo passaggio, di così chiara visione e accorato lamento, l’efficacia dei suoi momenti autobiografici più alti.»
dalla prefazione di Giuseppe Bellini
L'autore:
Opere di Pablo Neruda (1904-1973, Premio Nobel per la Letteratura nel 1971) pubblicate dalla Passigli Editori: Venti poesie d’amore e una canzone disperata, Cento sonetti d'amore, I versi del Capitano, Todo el Amor, Ode al vino e altre odi elementari, Ode al libro e altre odi elementari, L’uva e il vento, Elegia, Crepuscolario, Una casa nella sabbia, Tentativo dell’uomo infinito, Le pietre del cielo, La spada di fuoco, Alture di Macchu Picchu, Storia di acque, di boschi e di popoli, Stravagario, Fine del mondo, Residenze sulla terra, Memoriale di Isla Negra, oltre alle opere postume: 2000. Il cuore giallo, La rosa separata, Il mare e le campane, Libro delle domande, Difetti scelti.
Il brano:
«Chiedo autorizzazione per essere come tutti,
come tutti e, anche, come chiunque:
vi prego, caldamente,
se si tratta di me, giacché di ciò si tratta,
eliminate lo squillo durante la mia visita
e rassegnatevi alla mia tranquilla assenza.»
da Modestamente