Governare l’economia globale
Autori vari
I Libri di Astrid
Da dove nasce la crisi economico-finanziaria che attraversa il mondo? Quali ne sono state le cause scatenanti? Come uscire dalla crisi? E come evitare in futuro l’innescarsi di nuove crisi? Come devono cambiare le istituzioni internazionali, l’Unione europea, le regole della finanza e del commercio mondiale? E quali effetti ne deriveranno per l’ambiente, la sicurezza alimentare ed energetica, la cooperazione internazionale, gli standard sociali e del lavoro? Per riflettere su questi problemi, e cercare una risposta, Astrid ha riunito alcuni dei maggiori esperti italiani (economisti, giuristi, studiosi di relazioni internazionali), in un lungo appassionato confronto, coordinato da Giuliano Amato, e cominciato già nella primavera del 2008, quando della crisi si intuivano solo i primi sintomi. Si è registrata una variegata pluralità di letture sulle cause della crisi che solo in parte ha trovato composizione in una lettura unitaria. Ma il confronto collegiale ha fatto anche emergere alcune prime indicazioni comuni sui possibili rimedi, in termini di politiche economiche, di regole, di politiche pubbliche, di governance nazionale, globale e, per quanto ci riguarda, anche europea. Riforme difficili, medicine amare. Ma la straordinaria dimensione della crisi, se pone ora sfide durissime, rappresenta anche una formidabile occasione per riforme altrimenti irrealizzabili: la condizione è che si capisca che alla dimensione globale della crisi devono corrispondere risposte globali, costruite e gestite in un concerto multilaterale, nel quale molti più che in passato saranno coloro che dovranno far parte dell’orchestra e molti meno quelli che rimarranno solo ad ascoltare. Questo volume non chiude il discorso, né sul terreno dell’analisi né su quello delle proposte. Siamo ben consapevoli che c’è ancora molto da scoprire e da inventare; anche per ciò Astrid continuerà il suo lavoro, e non mancherà di dar conto in futuro di nuove proposte aggiornate alla luce degli sviluppi della crisi e delle riflessioni degli studiosi.