I Manifesti degli intellettuali fascisti e antifascisti
Giovanni Gentille – Benedetto Croce
Strumenti Passigli
Motivati dalla reazione al delitto Matteotti e dall’adozione delle leggi speciali che segnarono la fine delle libertà politiche e l’inizio della dittatura, i contrapposti manifesti degli intellettuali fascisti e antifascisti, stesi da Giovanni Gentile e Benedetto Croce, divisero nella primavera del 1925 la cultura italiana in due fazioni avverse e irriconciliabili, spezzando antiche amicizie e solidarietà. Ai due manifesti si fa spesso riferimento, ma ben pochi li hanno letti nella loro interezza ed hanno conoscenza di tutti i nomi di quanti li firmarono. Il manifesto fascista apparve il 21 aprile 1925 su alcuni dei principali quotidiani italiani, tra cui «Il Popolo d’Italia», cui rispose il manifesto antifascista il primo maggio su «Il Mondo» e «Il Popolo».
Le adesioni ai due manifesti sono significative: al manifesto fascista di Gentile aderirono Ungaretti, Marinetti, Pirandello, Malaparte, Codignola, Di Giacomo, Ojetti, Pizzetti, Soffici etc.; al manifesto antifascista di Croce aderirono Amendola, Sem Benelli, Cecchi, Cassola, Einaudi, De Ruggiero, Giustino Fortunato, Jemolo, Salvatorelli, Matilde Serao, Sibilla Aleramo, Corrado Alvaro, Calamandrei, Montale, Salvemini etc.
La prefazione di Aldo Cazzullo, il cui recente volume su Mussolini ha avuto ampia fortuna, illustra con grande acume il clima di odio e violenza in cui ebbe luogo l’assassinio di Giacomo Matteotti e la definitiva trasformazione del fascismo in un regime dittatoriale.
La collana “Strumenti Passigli” è una nuova, agile iniziativa che si propone come un aiuto alla comprensione di alcuni tra i maggiori problemi che tuttora travagliano il nostro tempo.
Capita infatti sovente a studiosi, ma anche a comuni lettori, di ricercare inutilmente documenti o piccoli scritti famosi, apparsi su riviste o su libri collettanei, non facilmente reperibili se non recandosi in biblioteche pubbliche ma di grande importanza per una corretta interpretazione di determinati fenomeni o di particolari eventi. È sulla base di questa constatazione, ampiamente condivisa, che la Passigli Editori ha deciso di dar vita a questa collana che raccoglierà alcuni dei più famosi tra questi testi e documenti, sottraendo gli interessati a ricerche estenuanti non sempre coronate da successo.
In ognuno dei volumi della collana “Strumenti Passigli”, al testo si accompagnano note esplicative o introduzioni, o altri scritti utili a inquadrarli, dovuti a illustri studiosi, scrittori e giornalisti autorevoli.
Per acquistare l'ebook del volume: http://digital.casalini.it/9788836820931