Il compimento dell’amore
Robert Musil
Le Occasioni
Il libro:
Apparso nel 1911, insieme a La tentazione della silenziosa Veronika in un volume dal titolo Unioni (Vereinigungen), Il compimento dell’amore è forse il racconto che più di ogni altro permette al lettore di avvicinarsi al complesso mondo espressivo di Robert Musil.
Apparentemente, vi si narra la vicenda di un adulterio, ma a Musil non interessa tanto ripercorrere per l’ennesima volta un tema così caratteristico della letteratura borghese, quanto penetrare l’origine di quella infedeltà,
dimostrare narrativamente come le motivazioni dei nostri atti non siano determinate da quei princìpi di causalità che regolano il cosiddetto mondo reale – come pretendeva l’estetica naturalista – ma siano anche e soprattutto il frutto di un allontanamento dalla realtà di cui l’amore rappresenta uno degli esiti estremi. Questo è il destino in certo qual modo ironico di questo racconto
di Musil, per il quale l’adulterio si rivela niente meno che una sorta di compimento dell’amore.
Il testo di Gianni Bertocchini che accompagna questa nostra edizione si sofferma proprio su questi diversi temi, allargando il discorso ai saggi che in quello stesso periodo Musil stava scrivendo e a come la riflessione critica arrivasse a rimettere in discussione, anche da un punto di vista stilistico, la maniera stessa del narrare.
Robert Musil (Klagenfurt, 1880 – Ginevra, 1942) è uno dei maggiori scrittori del Novecento. La sua fama è legata in primo luogo al grande romanzo incompiuto L’uomo senza qualità e al suo capolavoro d’esordio, I turbamenti del giovane Törless. Ma di grande rilievo sono tutte le altre sue opere, come i racconti di Tre donne (1924) e le Pagine postume pubblicate in vita (1936).