Il passato è una curiosa creatura

Paolo Collo

Le Occasioni

Anno :2011

Pagine :96

Prezzo :12,50€

ISBN :978-88-368-1278-3



Qual'è il segreto del passato, che ce lo rende cosa viva e al tempo stesso 'curiosa', come leggiamo nel titolo di questo libro ricavato da un verso di una bellissima poesia di Emily Dickinson? Questo suo segreto è la memoria, intesa soprattutto come senso del nostro presente. Ed è su questo senso che s'interroga questa breve, intensa opera di Paolo Collo, cui riesce difficile attribuire un genere letterario ben definito. Si tratta forse di un libro per così dire 'involontario', scaturito dal desiderio di riordinare la storia di se stessi attraverso quella della propria famiglia: mettere insieme i cocci del tempo, cercare di ricucirli come solo attraverso la scrittura appare possibile. Attraversiamo le diverse tappe di di varie esistenze, dalla prima alla seconda guerra mondiale e oltre; e mentre il tempo si svolge, la geografia si apre, mutano i paesaggi: Torino, Parigi, Fregene, Roma... Tutto si compie velocemente, il tempo scorre con la feroce perentorietà di una locomotiva cui si tenta di rimanere agganciati: nascite, morti, amore, lavoro, vacanze e ospedali dai vetri smerigliati e con panche di ferro. E noi lì a guardare attoniti, riconoscendo nei nostri occhi quegli stessi occhi che avevamo quando siamo venuti al mondo, ancor più spauriti, ancora più increduli. (Fabrizio Dall'Aglio).

 In uno stile scarno ed essenziale, Paolo Collo ricostruisce – e in qualche modo ‘inventa’ – una storia familiare tra gli orrori della guerra e la difficoltà di riprendere una vita ‘normale’.

Paolo Collo, è nato a Torino nel 1950. Ha lavorato per oltre trent'anni per la casa editrice Einaudi. Ha collaborato e collabora alle pagine culturali dei più importanti quotidiani italiani. Ha tradotto e curato, tra gli altri, Pessoa, Saramago, Rulfo, Borges, Soriano, Skarmeta e Savater. Ha scritto poesie e commedie.