Il piombo di Napoleone
La Grande Armée nei soldatini della Collezione Predieri
Giuseppe Adduci e Ugo Barlozzetti
Fuori collana
Questa strenna sorprendente e singolare nasce da una raccolta altrettanto sorprendente e singolare: la collezione di soldatini della Grande Armée che l’illustre giurista Alberto Predieri raccolse negli anni, fino a farne probabilmente una delle collezioni del genere più importanti al mondo, e che adesso, dopo la scomparsa del suo creatore, farà mostra di sé nel fiorentino museo Stibbert.
Raccolta singolare perché fino a oggi i soldatini sono un genere conosciuto e apprezzato solo da pochi specialisti, e che quindi costituirà una vera sorpresa per il grosso pubblico; sorprendente perché qui si rivela una vera e propria forma d’arte, piacevolissima a scoprirsi nei singoli personaggi (ognuno diverso dall’altro), nei gruppi che ricostruiscono momenti di battaglia o di vita militare, nei particolari (di riproduzioni dei quali il libro è ricchissimo). Insomma, per il non specialista una vera scoperta, per lo specialista l’occasione unica di conoscere una collezione tra le più importanti del mondo.
In più, il volume non offre solo le immagini dei soldatini da collezione, ma traccia una storia particolare – e particolarmente interessante – della Grande Armée, della storia napoleonica in Europa e particolarmente in Italia, delle principali battaglie, delle uniformi, delle bandiere e di tutta la vita militare di un periodo straordinario.
Forse non tutti sanno che l’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga è un notevole esperto di storia militare e di storia delle uniformi. Colpito dalla qualità della raccolta Predieri, oggetto di questo volume, Francesco Cossiga ha acconsentito a stendere la piacevolissima, dotta e spiritosa prefazione che arricchisce il volume.