Il Portogallo dalle Origini al Seicento

AA. VV.

Fuori collana

a cura di Luciana Stegagno Picchio

Anno :2001

Pagine :400

Prezzo :60,00€

ISBN :978- 88-368-0662-1





Il libro:
Una storia della civiltà letteraria dei paesi di espressione portoghesi intende in primo luogo assumere la lingua, nelle sue diverse modalità nazionali e regionali, come denominatore comune di un blocco di circa duecento milioni di abitanti di diversi paesi in cui il portoghese figura oggi come lingua nazionale, ufficiale o veicolare. Una delle principali caratteristiche di questo insieme di paesi lusofoni risiede peraltro nella diversità, assunta nei secoli, per ragioni storiche o antropologiche, da ogni singola comunità nazionale. Il ricercare ogni volta la diversità nell’unità oltreché l’unità nella diversità, è stata la chiave di lettura di questo lungo percorso storiografico. Frutto della collaborazione di un insieme di studiosi di vari paesi, l’opera rivela inoltre inevitabilmente e, diremmo, volontariamente, la cultura specifica, ma anche l’individuale e talora contrastivo punto di vista di ciascuno di essi.
In questo primo volume, dopo l’Introduzione generale, storiografica, linguistica e letteraria, l’ambito specifico di ricerca e presentazione è limitato al Portogallo dalle origini dello stato, che rimontano al dodicesimo secolo, fino a tutto il Seicento. Il lettore troverà qui monografie dedicate ai grandi portoghesi del passato, Gil Vicente, Camões, il padre Vieira, ai generi peculiari di questa tradizione come la letteratura delle scoperte, oltreché capitoli dedicati ad aspetti particolari di questa cultura: la versificazione, la storia del libro e delle biblioteche e la cultura.
L’opera continuerà con un secondo volume dedicato alla storia e culturale del Portogallo fino ai nostri giorni, con un necessario accento sui fenomeni novecenteschi (le avanguardie storiche, Fernando Pessoa, José Saramago) che hanno attratto sul Portogallo l’attenzione dell’Europa e del mondo. La seconda parte del volume sarà dedicata alla cultura e alla letteratura in galero, lingua sorella del portoghese e propria di una regione-stato come la Galizia, oggi integrata nello stato spagnolo.