L’assassinio di Kotzebue

Delitti celebri

Alexandre Dumas

Le Occasioni

A cura di Maurizio Ferrara

Anno :2005

Pagine :132

Prezzo :8,50€

ISBN :88-368-0928-8

 



Il libro:
Non diversamente da colui che è stato forse il più 'francese' dei nostri scrittori contemporanei, Leonardo Sciascia, anche Alexandre Dumas (1802-1870) fu profondamente attratto dall'investigazione letteraria di celebri delitti di tutti i tempi, che pubblicò in otto volumi (1839-1840) sotto il titolo di Crimes celebrès. Fra questi uno dei più interessanti e documentati - sullo sfondo di sette segrete e di duelli di studenti - fu l'assassinio di Kotzebue, famoso drammaturgo e presunta spia dello zar. A compiere nel marzo 1819 quel delitto politico, che sollevò un enorme scalpore nell'Europa intera, fu lo studente tedesco Karl Ludwig Sand, un ventiquattrenne destinato alla carriera di predicatore evangelico. Nonostante la mitezza del carattere, Sand fu spinto a quel gesto fanatico da un fervente patriottismo, comune ad altri popoli sotto il giogo della Santa Alleanza; e non a caso, diversamente dalla gran parte degli altri delitti raccolti nei Crimes celèbres, Dumas non mise al centro della vicenda la vittima, un famoso intellettuale 'nemico del popolo', ma la figura dell'assassino con tutte le sue contraddizioni, con la sua vera o falsa aura di 'eletto'. Per narrare la storia di quell'assassino diventato martire della causa tedesca, Dumas volle egli stesso recarsi nel 1838 a Mannheim, la cittadina sul Reno teatro del dramma, e indagare a fondo interrogando testimoni e ricopiando documenti.

Il brano:

«Il 22 marzo 1819, verso le nove del mattino, un giovanotto sui ventitrè o ventiquattro anni, vestito con l'abito degli studenti tedeschi, composto da una redingote corta con alamari di seta, pantaloni attillati e stivali fin sotto il polpaccio, si fermò su una piccola altura situata a tre quarti della strada da Kaiserthal a Mannheim e dalla cui sommità si scorge quest'ultima cittadina, quieta e amena in mezzo a giardini che furono un tempo i bastioni e che oggi la circondano e la stringono come una cintura di fronde e di fiori.[…] Quel giovane studente era Karl Ludwig Sand, che arrivava da Jena lungo la strada di Francoforte e Darmstadt per assassinare Kotzebue. […]»