La mia Costituzione
Dalla Costituente ai tentativi di riforma
Oscar Luigi Scalfaro
Il filo rosso
Il libro:
Protagonista di sessanta anni di vita politica italiana, Oscar Luigi Scalfaro affida a queste pagine non solo alcuni dei suoi più interessanti ricordi, ma anche la ricostruzione di alcuni passaggi cruciali della nostra storia recente, quali ad esempio la crisi del primo Governo Berlusconi nel 1994.
Ne emergono avvenimenti sinora non sufficientemente noti, le motivazioni di alcune decisioni difficili e controverse, molte considerazioni inedite, e il ritratto dal vivo dei principali protagonisti della nostra storia repubblicana, dai padri fondatori della Costituzione ai grandi leaders della stagione della democrazia dei partiti sino alla generazione degli attuali governanti.
Ma la più vera e indiscussa protagonista di queste pagine è la Costituzione, alla cui stesura Scalfaro – tra i più giovani membri dell’Assemblea Costituente - partecipò con commozione ed intensa presenza; e la Costituzione rimarrà per Scalfaro la vera stella polare che ha guidato la sua azione politica ed istituzionale. Naturale, dunque, che egli ne ricordi le origini che affondano le radici nella guerra di liberazione e che spiegano la larga condivisione con cui essa fu elaborata da parte di culture politiche che si erano in precedenza contrapposte. Altrettanto naturale che egli sottoponga ad una radicale critica l’attuale progetto di riforma che rischia invece di dividere profondamente l’Italia.
Non un saggio, dunque, né un libro di memorie, ma in un linguaggio di grande immediatezza un intenso, partecipe viaggio dalle radici della nostra convivenza civile alle scelte che oggi ci confrontano.
L'autore:
Oscar Luigi Scalfaro, Presidente Emerito della Repubblica, nasce a Novara il 9 settembre 1918 da padre napoletano di famiglia calabrese e da madre monferrina di famiglia piemontese. Studia al Liceo Classico Carlo Alberto di Novare, il 2 giugno 1041 si laurea in Giurisprudenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Padre Agostino Gemelli. Vinto il concorso, è magistrato dall’ottobre 1942.
Eletto all’Assemblea Costituente nella Democrazia Cristiana, è confermato per quarantasei anni nel collegio Torino-Vercelli-Novara. Più volte al Governo come Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, alla Giustizia e all’Interno. Ministro dei Trasporti, della Pubblica Istruzione e degli Interni per quattro anni al tempo del terrorismo quando, per prevenirlo e reprimerlo,intese accordi prima con gli Stati Uniti, quindi con tutti i singoli Stati della Comunità Europea e con quelli principali della sponda mediterranea dell’Africa e del Medio Oriente. Più volte eletto al direttivo del gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana, è stato per nove anni vicepresidente alla Camera dei Deputati con i Presidenti Ingrao e Jotti. Dopo le elezioni del 1992 è prima eletto Presidente della Camera, quindi Presidente della Repubblica dal maggio 1992 al maggio 1999. Dal 2000 pellegrino per l’Italia per difendere la nostra Carta Costituzionale. È stato eletto Presidente dell’Istituto Storico Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia.
Guido Dell’Aquila è nato a Roma nel 1951. Ha iniziato la carriera giornalistica nel 1972 a «l’Unità» dal 1981 al 1984. Direttore responsabile de «l’Unità» dal 1981 al 1984. In Rai al Tg2 dal 1990. Quirinalista del Tg3 dal 1995, capo della Redazione politico parlamentare del Giornale Radio Rai dal 1999, capo della Redazione politico parlamentare del Tg3 dal 2002.