La signora Berta Garlan
Arthur Schnitzler
Passigli Narrativa
Pubblicato nel 1901, La signora Berta Garlan narra la vicenda amorosa di un'insegnante di pianoforte. Sposata a un uomo che non ama, Berta resta ben presto vedova e continua a vivere da sola con il suo bambino in una piccola città danubiana. Nulla sembra poter ormai cambiare un destino già segnato da rinunce e privazioni, quando una gita a Vienna la farà incontrare di nuovo l'unico uomo che abbia davvero amato, un compagno di conservatorio divenuto nel frattempo un famoso virtuoso di violino...
In questo romanzo Schnitzler ci regala una bellissima figura femminile, della quale sonda l'anima con grande sensibilità e modernità, descrivendo la difficile condizione sia economica che sociale di una donna di quei tempi e l'impossibilità di sfuggire a un'esistenza infelice. Ma la profondità di Schnitzler va al di là delle contingenze dell'epoca storica: come fece notare il padre della psicoanalisi Sigmund Freud, la sua arte, con il suo scetticismo, la sua penetrazione nella verità dell'inconscio e nella natura delle pulsioni umane, la demolizione delle certezze convenzionali della civiltà e la polarità di amore e morte, attinge a un valore universale.
Arthur Schnitzler è ormai riconosciuto come uno dei maggiori scrittori della Mitteleuropa. Di Arthur Schnitzler la Passigli Editori ha pubblicato La trasparenza impossibile; Therese, Cronaca di una vita di donna; La fine dell'amore e L'ultimo addio. Di prossima pubblicazione, sempre nella collana di Narrativa, Il dottor Graesler medico termale.