La stagione del figlio

Cristina Dotto Viglino
Passigli Narrativa
"La stagione del figlio" è la storia di un ragazzo di oggi. Intorno a lui ruotano figure di adulti che, lentamente, si defilano dietro quinte di poca significanza. È un adolescente complicato e sofferente, o forse incredibilmente semplice nel suo articolato dolore, nel suo urlo al mondo che si declina in ferite inflitte al suo stesso corpo e in muri di silenzio. Cammina in bilico su precipizi aperti, impigliandosi a rovi continui e fatiche che sfiancano ogni forza.
Ha due madri, una madre delle carni e una madre dei pensieri: una madre per partenogenesi, che ne coltiva la mente e lo accompagna nella maturazione emotiva, e una madre biologica, che ne divora ogni respiro con un amore malato.
In mezzo a queste due figure c’è Stefano, operaio prossimo alla cassa integrazione, padre amareggiato e stanco.
Sul palcoscenico della storia, assieme ai protagonisti, spezzati, alla ricerca di un possibile senso ed equilibrio, si muovono piazze e vicoli genovesi, montagne dell’Alta Via dei Monti Liguri, psicologi, psichiatri, e ragazzi adolescenti.
Con "La stagione del figlio", Cristina Dotto Viglino indaga in profondità la complessa condizione dei nostri adolescenti e del mondo che li e ci circonda, tra pericoli, insuccessi, velleità, separazioni, solitudini…
Un romanzo denso e compatto, ad altissima concentrazione emotiva, che si legge tutto d’un fiato.
Cristina Dotto Viglino, classe 1966, è nata e vive a Genova. Già insegnante di lingua latina, counselor professionista e consulente filosofico nel suo studio “Casa maieutica”, da tempo collabora
nel settore commerciale dell’editoria. Della sua produzione narrativa, ricordiamo i romanzi "Di due dolori ed altro" (2006), "Narghilè in Via Prè" (Stampa Alternativa, 2006), "Maremadre" (E/O, 2015) e, pubblicato in questa stessa collana, "E il mio corpo rispose" (2023). Tra le sue raccolte di poesia: "Le grida in blu" (1994), "Inutile phare de la nuit" (1994, primo premio nazionale di poesia Marguerite Yourcenar), "Janua" (Edizioni del Leone, 1998), "Itaca no" (Jaca Book, 2007) e, da noi pubblicato nel 2022, "Il Canzoniere". Tra gli altri principali riconoscimenti, il primo premio Città di Novara per il racconto "Il porto", pubblicato sulla rivista «Tempo sensibile» (1995), il premio ligure Lanterna d’Argento per l’attività artistico-letteraria (1999) e il diploma di “cavaliere dell’arte per i meriti ottenuti nell’evoluzione culturale, artistica e sociale”.