Oscenità e pornografia
David Herbert Lawrence
Le Occasioni
Il libro:
Scritto nel 1939, all’indomani dello scandalo e delle polemiche suscitate da una mostra di pittura dello stesso Lawrence alle Warren Galleries di Londra – scandalo e polemiche che da sempre accompagnavano l’opera letteraria dell’autore, e che rinnovavano in quel caso, ad un solo anno di distanza, quelle succedutesi alla pubblicazione de L’amante di Lady Chatterley –, il breve saggio Oscenità e pornografia costituisce non soltanto il pur interessante documento di un’epoca per certi aspetti già lontana dalla nostra ( a quei tempi, infatti, il mercato della pornografia era ufficialmente clandestino), ma anche un’appassionata e provocatoria messa a punto delle idee di Lawrence sul sesso, sui suoi rapporti con il mondo dell’economia e della legge, sulla mentalità puritana e truffaldina, sulla censura; e, soprattutto, un capitolo della strenua lotta dello scrittore per rivendicare l’uomo all’uomo, senza ipocrisie: «Io sono quel che sono, e non semplicemente quel che penso di essere».
L'autore:
David Herbert Lawrence (1885-1930), è uno dei grandi scrittori della letteratura inglese dei primi anni del XX secolo.
Di D. H. Lawrence la Passigli Editori ha pubblicato Luoghi etruschi e Biglietti, prego, sempre nella collana Le Occasioni.
Il brano:
«Quel che pornografia e oscenità sono dipende, come al solito, interamente dall’individuo. Ciò che per uno è pornografia, per un altro è la risata del genio…»