Sicuro azzardo
Pedro Salinas
Passigli Poesia
Il libro:
Sicuro azzardo appare nel 1929, ed è la seconda raccolta di Pedro Salinas, uscita a qualche anno di distanza da Presagios, il suo esordio poetico, che già lo aveva consacrato come uno dei protagonisti della nuova poesia spagnola. La poesia di Salinas procede più per approfondimenti interni che per salti, in una sorta di unico canzoniere, di intimo, amoroso colloquio che sfocerà nelle raccolte esemplari degli anni Trenta, La voz a ti debida e Razón de amor, ed è stato giustamente detto che essa rappresenta una delle forme più originali della poesia amorosa del Novecento. Ma l’immagine di poesia amorosa può risultare di per sé fuorviante. In realtà, la poesia di Salinas ha sempre al centro se stessa, è poesia dell’intelligenza non meno che del cuore, tutta protesa verso l’immagine precisa, la parola ‘esatta’, che sappia nominare ed esprimere, stretta fra pensiero e sentimento, ‘segno’ e ‘favola’, perché – ha scritto lo stesso Salinas - «la poesia è un’avventura verso l’assoluto. Si può arrivare più o meno vicino; si può fare più o meno strada… Bisogna lasciar correre l’avventura, con tutta la bellezza del rischio, della probabilità, del gioco». Questo il ‘sicuro azzardo’ della sua poesia, che, se da un lato puòrichiamare alla mente l’hasard del colpo di dadi mallarmeano, dall’altro ne è già decisamente fuori, perché Salinas – come scrive Valerio Nardoni nello studio che accompagna questo volume - «si fa dado lui stesso, per volteggiare magicamente, con tutti i preparativi dell’esattezza».
L'autore:
Pedro Salinas (Madrid, 1891 – Boston, 1951) è stato uno degli esponenti di maggior rilievo della generazione poetica del 1927. All’epoca della guerra civile emigrò negli Stati Uniti, dove insegnò letteratura spagnola al Wellesley College e alla John Hopkins University di Baltimora. Fra le sue opere poetiche: Presagios (1923), Fábula y signo (1931), La voz a ti debida (1933), Razón de amor (1936), El contemplado (1945).
Notevole anche la sua attività di narratore – con opere come La víspera del gozo, La bomba increíble, El denudo impecable –, di autore per il teatro e di saggista.
Il brano:
«Io non ti vedo lo sguardo
se ti guardo qui a mio fianco.
Se guardo l’acqua lo vedo.
Se ti ascolto,
Non ti odo bene il silenzio.
Nella chiarezza
Dell’acqua quieta lo intendo…»
da Un’altra te