«Quello che è importante non è tanto la conquista della vetta, quanto il tu per tu con la roccia, con la neve, il ghiaccio. Toccare, vedere: è come una danza.» Fosco Maraini. Viaggiator curioso.
Vera e propria autobiografia di una generazione, “Gli anni perduti” non è solo un affresco della provincia siciliana: al pari di altre opere contemporanee dà voce a una critica più ampia alla società borghese e del regime fascista.