Teneri incontri apparve nel 1921 e rappresenta l'esordio narrativo di Paul Morand (1888-1976). Fu un esordio clamoroso, considerando che ad accompagnare l'opera compariva una lunga introduzione di Marcel Proust. Morand è stato un prosatore fortunato e prolifico, oltre che uomo di mondo amico di Cocteau, Giraudoux, Berthelot. Un disincantato cosmopolita, che rappresentò negli anni '50 la bandiera polemica dei giovani narratori francesi che non si riconoscevano nell'engagement sartriano.

Opera giovanile eppure già matura, Teneri incontri si compone di tre racconti: tre ritratti di donna, Clarisse, Delphine, Aurore, rivisitati dalla memoria dello scrittore. Destini che si sono incontrati per seguire vie diverse, mondi che si sono aperti o scgiusi, abbandonati poi dal ritmo incalzante della vita, ma che sono tuttora presenti, quasi scorte sentimentali in cui la memoria torna sempre a rifugiarsi.

Dello stesso autore la Passigli Editori ha pubblicato anche Monsieur Zero (1996).