La melodia di Beethoven

Richard Wagner

Biblioteca Passigli

traduzione di A. Ulm e G. della Sanguigna

Anno :2020

Pagine :160

Prezzo :16,00€

ISBN :9788836817504

«Le Sinfonie di Beethoven, che mi furono rivelate nel mio quindicesimo anno, determinarono finalmente la mia vocazione appassionata per la musica». Così Richard Wagner ricorda il suo approdo definitivo alla musica dopo la giovanile inclinazione verso il teatro. Un rapporto, quello di Wagner con Beethoven, che va bene al di là dei primi fermenti giovanili, un rapporto continuo di confronto che dura tutta la vita, come dimostrano i saggi qui raccolti, la cui stesura coprì più anni della vita del compositore, sino allo scritto "Beethoven" del 1870. È questo il saggio con cui Wagner tenta di accreditarsi come l’erede legittimo del grande musicista renano attraverso una «profonda indagine sull’essenza della musica» che metta in chiaro non solo la diretta discendenza Beethoven-Wagner, sulla base della supposta intuizione beethoveniana del ‘dramma’, quale poi Wagner realizzò, ma anche la specifica ‘germanicità’ del genio di Bonn in contrapposizione alle scuole italiana e francese; e siamo, si badi bene, nel 1870, l’anno di Sedan. Anche gli altri scritti beethoveniani di Wagner qui raccolti in ordine cronologico testimoniano non solo di un’assidua e partecipe frequentazione, ma anche l’assunto che, quando un grande scrive su di un grande, è difficile dire quale dei due ne risulti più illuminato.