La ragazza boema

Willa Cather

Passigli Narrativa

traduzione e note di Federico Mazzocchi

Anno :2022

Pagine :160

Prezzo :16,00€

ISBN :9788836819850

Con il titolo di uno di essi, "La ragazza boema", questo volume riunisce quattro racconti che ci offrono la dimensione più autentica della scrittura di Willa Cather, da sempre considerata uno dei grandi classici della letteratura americana. Come l’autrice, trasferitasi nell’infanzia dalla Virginia al Nebraska, terra di passaggio di pionieri e cercatori di fortuna, i protagonisti di queste brevi narrazioni sono divisi tra l’accettazione serena della propria realtà e il desiderio di partire lasciandosi ogni cosa alle spalle, alla ricerca di un evento o di una prospettiva che possa accendere improvvisamente le loro esistenze. In questo, "La ragazza boema" (1912) anticipa felicemente gli esiti di uno dei massimi romanzi della Cather, "La mia Antonia" (1918); e senza dubbio la sua protagonista, Clara Vavrika, rappresenta uno dei personaggi femminili più riusciti, non solo tra le opere della Cather, ma dell’intera letteratura americana di inizio Novecento. Quell’evento inaspettato, capace di aprire una diversa prospettiva di vita, può arrivare anche dall’arte o dalla musica, ed è questo il tema che accomuna altri due racconti qui riuniti, entrambi del 1905, "Il matrimonio di Fedra" e "La casetta nel giardino". In "Doppio compleanno" (1929), che conclude questa nostra raccolta, è invece la nostalgia del passato a trasformarsi in momento di riscatto per un futuro diverso. Willa Cather, con la maestria di uno stile sapiente, attentissimo al dettaglio psicologico, tratteggia in tutti questi suoi personaggi, dal temperamento libero e forte, il desiderio di essere padroni del proprio destino.

Tra le più grandi scrittrici americane del Novecento, premio Pulitzer nel 1923, Willa Cather (1873-1947) è nota in particolare per alcuni romanzi che ne hanno consacrato la fama mondiale: "La mia Antonia", "Una signora perduta", "Il mio mortale nemico", "La morte viene per l’arcivescovo", "La casa del professore" e "Ombre sulla roccia". Ma non inferiore alla sua narrativa più estesa è la qualità dei suoi racconti, solo in parte finora tradotti in italiano.