L’opera in rosso

Massimo Morasso

Passigli Poesia

presentazione di Giancarlo Pontiggia

Anno :2016

Pagine :112

Prezzo :14,00€

ISBN :9788836815500


Massimo Morasso è nato a Genova nel 1964. Le sue precedenti raccolte poetiche, che lo hanno rivelato come uno dei migliori poeti della sua generazione, sono: La leggenda della primavera (Edizioni l’Obliquo, 1997-2000), Viatico (Raffaelli, 2010) e La caccia spirituale (Jaca Book, 2012).
Germanista di formazione, si è dedicato anche alla saggistica, alla narrativa, alla traduzione, alla critica letteraria e d’arte. Nel 1998, ha curato la riedizione integrale del “Supplemento Letterario del Mare”, il foglio italiano di Ezra Pound. Nel 2001 ha scritto la “Carta per la Terra e per l’Uomo”, un documento di filosofia dell’ecologia che è stato controfirmato da poeti di 48 diverse nazionalità, fra i quali 5 premi Nobel e 6 premi Pulitzer per la poesia.
Tra le altre sue opere, ricordiamo quelle legate all'attrice inglese Vivien Leigh, e cioè due libri “apocrifi” dal titolo Le poesie di Vivien Leigh (2005) e I racconti di Vivien Leigh (2009), e più recentemente Il mondo senza Benjamin (2014), Dolceamara invincibile belva (2015).
Ci sono nove modi di guardare una finestra,
o addirittura dieci se a guardarla sono i morti
con il loro sovrasguardo immateriale
che vede tutto il mondo in forma d’anima.
Non è da lì che passano gli spiriti, mi dici,
è nel riverbero di un soffio
nell’arco a sesto acuto di un’immagine
dove tutto risponde alla grammatica del cuore, che inabissa.