Angelo Fabbrini, La valigetta dell’accordatore, La Lettura, Corriere della Sera del 2 febbraio 2020 di Gian Mario Benzing
«Ricordo com’era bello quel settembre. Il tempo di Hitler, lo chiamavamo. Fu la prima volta che udimmo l’espressione spazio vitale. Nessuno però si soffermò a considerare che lo spazio vitale ce lo possiamo creare solo se prima muore qualcun altro.» Philip Kerr. L’Uno dall’altro.
Angelo Fabbrini, La valigetta dell’accordatore, La Lettura, Corriere della Sera del 2 febbraio 2020 di Gian Mario Benzing