«Quello che è importante non è tanto la conquista della vetta, quanto il tu per tu con la roccia, con la neve, il ghiaccio. Toccare, vedere: è come una danza.» Fosco Maraini. Viaggiator curioso.
Un’opera prima che resta, al tempo stesso, come una delle più perfette ed artisticamente risolte dello scrittore; un’opera di “straordinaria, sofferta modernità”.