C’era una volta la Banca d’Italia
Storia del capitale dell’Istituto
Oliviero Pesce
Biblioteca Passigli
Nei suoi 130 anni di vita, la Banca d’Italia ha ricoperto nella storia del nostro Paese un ruolo fondamentale che ha conosciuto tuttavia profondi mutamenti. Questo libro – il cui autore ha ricoperto vari ruoli nel sistema bancario italiano – esamina la storia del capitale dell’Istituto e le modifiche intervenute negli ultimi anni, in particolare l’inversione di rotta tra la normativa del 2005, che ne prevedeva la cessione allo Stato o ad altri enti pubblici, e quella del 2013, con la quale non solo se ne lasciava la proprietà ai partecipanti-vigilati, ma se ne aumentava il valore da 156.000 a 7,5 miliardi di Euro, ovvero di 48.000 volte. Mentre il ruolo della Banca d’Italia veniva ridimensionato da quello crescente della Banca Centrale Europea.
Questo libro costituisce una guida indispensabile alla comprensione del ruolo che questo grande Istituto ha svolto nella economia e nella politica italiane.
Oliviero Pesce (Ostuni, 1938) ha vissuto gli anni della sua formazione a Roma, dove ha studiato al Liceo Tasso, laureandosi poi in giurisprudenza alla Sapienza. Dopo un’esperienza alla Banca Mondiale, a Washington, è rientrato in Italia percorrendo una lunga carriera nella finanza e nel credito d’impresa, gestendo negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nel Lussemburgo banche e società finanziarie appartenenti ad alcuni dei principali gruppi bancari italiani. È stato consulente di numerose istituzioni, tra le quali la Banca d’Italia, il Tesoro e la Cassa Depositi e Prestiti.
Autore di numerosi saggi di economia e finanza, con particolare attenzione ai temi della crescita e degli investimenti europei, ha tradotto in italiano numerosi studi di economia pubblicati da Laterza, da Cariplo-Laterza, dalla Utet, dalla Fondazione Beneduce. Ha tenuto corsi universitari, ed è autore di "L’educazione di un banchiere sbalordito" e di "Le meraviglie d’Italia", pubblicate da Clichy. Ha scritto e tradotto anche poesie e tradotto una serie di racconti di John Updike.
Il suo "Quadernetto birmano", edito dalla Edimond, ha vinto il primo premio per la sezione Saggistica del premio letterario Città di Castello del 2008.