Gli indicatori di competitività dell’economia italiana

nel quadro del processo di Lisbona

AA. VV.

I Libri di Astrid

A cura di Pippo Ranci e Andrea Forti

Anno :2008

Pagine :138

Prezzo :14,50€

ISBN :978-88-368-1155-7


Come leggere le classifiche sulla situazione del Paese che vediamo pubblicate sui giornali? Cosa vuol dire, per esempio, che l’Italia sta all’ottantesimo posto nel mondo, dietro il Botswana?
Il numero degli indici pubblicati e diffusi è cresciuto. Sono prodotti da varie organizzazioni, più o meno connesse con la ricerca scientifica, dotate di varia serietà e consistenza e anche di varia efficacia mediatica (non necessariamente correlata alla serietà). Ne deriva un bombardamento che confonde il pubblico. Non capiamo mai bene di quale classifica si tratti e che cosa esattamente essa misuri.
Un ampio numero di simili classifiche riguarda la competitività del sistema economico. Se siamo bassi in classifica vuol dire che il nostro sistema economico è poco competitivo.
Questo volume aiuta a comprendere come sono costruiti questi indicatori, quali sono gli obiettivi e gli scopi che si prefiggono (non sempre neutrali e scientifici), chi li pubblica, dove e quando.
Una rassegna per imparare a capire a quale punto della classifica del mondo è veramente l’Italia.
Il volume si indirizza al mondo economico, politico e istituzionale, ma anche a tutti coloro che leggono i giornali con un po’ di curiosità.
La ricerca è stata seguita da un comitato di direzione composto da Pippo Ranci Ortigosa, Giuliano Amato, Franco Bassanini, Claudio De Vincenti, Riccardo Faini, Pier Carlo Padoan, Andrea Forti, Vittorio Campione, Monica Patrizio.