I dinasti
Thomas Hardy
Passigli Poesia
Il libro:
Dramma epico di dimensioni colossali – diciannove atti e centrotrenta scene - I dinasti rappresenta forse l’opera più ambiziosa di Thomas Hardy, e lo impegnò per molti anni. Sorta di Iliade dell’Europa dalla Rivoluzione francese alla caduta di Napoleone, paragonata dallo stesso Hardy ad una «ballata omerica, in cui Napoleone è una specie di Achille», I dinasti rappresenta «una storia dell’automatismo e dell’impeto umano», dove «un esercito di sonnambuli» agisce sotto l’impulso di una «forza spettrale».
E proprio il conflitto tra Volontà Immanente, incarnata nel dramma dagli Spiriti ed Intelligenze del Soprammondo, e libertà individuale è il centro motore de I dinasti, ove, malgrado l’assoluto dominio deterministico della Volontà Immanente su tutto e su tutti, i personaggi sembrano agire come fossero del tutto liberi. Culmine della filosofia hardiana, I dinasti è adesso disponibile anche al lettore italiano in una scelta accurata ed esauriente.
Il brano:
«Nell’Ante-tempo, sino al germinare dell’Essere
Nulla c’è che indichi che le cose terrene
Siano state disposte consciamente, o che lo saranno
(Per quel ch’io sappia) in vita mia.
Anzi è ovvio che la Volontà agisce
Distrattamente come una Magliaia assopita,
Sferruzzando con le dita assieme esperte e neghittose,
Da quando la vita fu creata e lo farà sempre.»
dal Prologo