Il cuore innumerevole

Le Coeur innombrable

Anna de Noailles

Passigli Poesia

a cura di Marzia Minutelli

Anno :2023

Pagine :256

Prezzo :24,00€

ISBN :9788836820139

Figlia di un principe rumeno, vedette incontrastata dell’effervescente Parigi aristocratica della Belle Époque, Anna de Noailles non è stata soltanto un carismatico personaggio mondano della sua epoca, ma anche e soprattutto una scrittrice, in primo luogo una poetessa, di larga popolarità, amica e corrispondente dei più insigni intellettuali a lei contemporanei, da Marcel Proust, cui la legava un affetto fraterno, a Rainer Maria Rilke, che le dedicò pagine penetranti («Mai cuore di donna è stato aperto sopra tanta natura»). "Il cuore innumerevole" ("Le Coeur innombrable", 1901) rappresenta la sua raccolta d’esordio, l’opera che la consacrò, non ancora venticinquenne, stella letteraria di prima grandezza: fu infatti un trionfo di pubblico e di critica inaspettato, plenario e internazionale, ancor più sbalorditivo perché femminile (François Mauriac ebbe a scrivere: «Questa illustre giovane donna ha prestato la propria voce a un’in­tera gioventù tormentata. La sua poesia è stata il grido della nostra adolescenza»). Fremente inno alla natura, il volume rispecchia una sensibilità creaturale del tutto scevra da pregiudizi antropocentrici che, in tempi di ecologismo e animalismo avanzanti, colpisce per la sua sorprendente modernità. Questa nostra edizione, curata con passione e competenza da Marzia Minutelli, presenta per la prima volta ai lettori italiani un grande poeta che la Francia ha recentemente riaccolto tra i suoi clas­sici e la cui riscoperta è in atto anche in paesi non francofoni quali Stati Uniti, Inghilterra, Romania, Spagna e Germania.

 

Nata a Parigi nel 1876, la principessa di origine greco-rumena Anna-Élisabeth Bibesco Bassaraba de Brancovan, dal 1897 contessa Mathieu de Noailles in virtù delle nozze con un rampollo dell’alta aristocrazia francese, è autrice di un’opera letteraria vasta e multiforme: nove libri di versi ("Le Coeur innombrable", 1901; "L’Ombre des jours", 1902; "Les Éblouissements", 1907; "Les Vivants et les Morts", 1913; "Les Forces éternelles", 1920; "Poème de l’Amour", 1924; "L’Honneur de souffrir", 1927; "Poèmes d’enfance", 1928; "Derniers Vers", 1933), tre romanzi ("La Nouvelle Espérance", 1903; "Le Visage émerveillé", 1904; "La Domination", 1905), quattro raccolte di novelle e prose liriche ("De la rive d’Europe à la rive d’Asie", 1913; "Les Innocentes, ou la Sagesse des femmes", 1923; "Passions et Vanités", 1926; "Exactitudes", 1930), un’autobiografia ("Le Livre de ma vie", 1932) e una quantità di altri scritti tra cui spicca la monumentale corrispondenza con eminenti personalità del suo tempo. Musa ufficiale della Terza Repubblica, tra i tanti riconoscimenti di cui venne insignita si segnalano i titoli di cavaliere (1920) e di commendatore (1931) della Légion d’honneur, il Grand Prix de littérature dell’Académie française (1921) e l’elezione in qualità di primo membro femminile all’Académie royale de Belgique (1922). Morì a Parigi dopo lunga malattia nel 1933.