L'autore:
Alberto Caramellaz è nato nel 1928 a Firenze, dove vive.
Opere edite: Mille scuse per esistere, 1995; I viaggi del Nautilus, 1997, Lunares murales, 1999; La Casa della Luce – Il Futuro cerca il Futuro, 1999; Il soggetto è il mare (il libro dei nodi), 2000; Interrogazioni di poesia, 2000; Cartella di vacanza (sur le Lac Léman), 2000; Festa di Vivere i Mostri del Moto, 2001. Di questo progetto, le poesie di una vita, ovvero, secondo la definizione di Giorgio Luti ‘una vita in poesia’ l’autore ha cercato di dare una sintesi nel sito www.albertocaramella.it.
Con la Passigli Editori ha pubblicato la raccolta Pulizia (o del perfezionismo) nel 2004.

Il brano:

«Temo lo spillo della luce.
L’aperto splendore improvviso,
i colori tremendi folgoranti.

Il primo sole sveglia la stanchezza:
la neve a chiazze al bordo della strada
come l’addio della notte bianca.
Ozioso attendo. Chi mai, che cosa?
che il mondo s’alzi e prenda la parola.
Andranno le nubi in Casentino
o resteranno impigliate nei tronchi,
alti e solenni gli alberi,
dove di rado interloquisce il vento?
Mi sento il più, il meno è vuoto.
Mi sento il meno se il più è pieno.
Nella Ferrari, azzurra folgore,
è morto fuori strada. Che sognava
nel buio e nei fanali. E feroce
sotto il sedile scoppiava
cantava il Silber Vogel
l’uccello d’argento
(coupè fiat 2300).
Se la proviamo c’è
Pietà nel Tuo creato.»
da Gallerie