Il libro:
È abbastanza paradossale il destino dei Delitti celebri (1839-1840) di Alexandre Dumas, il celebre autore de I tre moschettieri, de Il conte di Montecristo, de La signora delle camelie; infatti, si tratta di un’opera per molti versi ancora pochissimo conosciuta, e nonostante il fatto che non pochi la considerano come una sorta di “mille e una notte” del grande narratore francese. Si tratta, in effetti, di un vero capolavoro, che ricostruisce, nel corpo originale di sei volumi (ma addirittura venti ne aveva programmati Dumas), alcuni dei più celebri delitti di tutti i tempi, fino agli anni stessi in cui lo scrittore viveva..

Affascinante, bellissima, con grandi occhi azzurri: questa la Marchesa di Brinvilliers nel ritratto dei suoi contemporanei. Nata nel 1630, dopo il matrimonio con il comandante di reggimento in Normandia Antoine Gobelin, si innamorò di un ufficiale di cavalleria che lo stesso marito le aveva presentato, Gaudin de Sainte Croix; fu proprio quest’ultimo a iniziarla all’arte dell’avvelenamento, che ben presto mise alla prova negli ospedali: i malati cui si avvicinava infatti dovevano ben presto soccombere. Di fronte all’impossibilità della scienza di determinare le cause di questi decessi, il suo primo vero obiettivo fu lo stesso padre, che considerava causa delle sue disgrazie. Dopo il padre furono i suoi due fratelli, che pare avessero abusato di lei quando era ancora bambina, e infine lo stesso amante...
Dumas mostra una minuzia estrema a descrivere la storia di questa marchesa terribile, fino al processo e alla condanna.