La mattina dopo
Stefania Portaccio
Passigli Poesia
Nata a Lecce nel 1957 e residente a Roma, Stefania Portaccio ha riscosso l’attenzione della critica più avveduta fin dalla sua prima pubblicazione, avvenuta nell’antologia collettiva pubblicata da Scheiwiller su indicazione del Premio Eugenio Montale per l’inedito (1986).
Un anno dopo, alcune sue poesie appaiono sulla più importante e diffusa rivista italiana di settore, “Poesia” di Crocetti, mentre del 1996 è la sua prima raccolta, Contraria Pentecoste (I Quaderni del Battello Ebbro). La sua seconda e più recente raccolta poetica, Continenti (Empiria, 2007), ha riscosso diversi riconoscimenti, tra cui il premio Alessandro Ricci e il premio Città di Carignano.
La poesia:
Gita a Paestum, 1974
nella foto io sto tra le colonne
ho sedici anni ed una blusa indiana
gonfia di vento
lontana già da te – chi sei?
bruciavi d’ansia
tra gli sterpi e i templi
tremava di calda febbre l’aria
tuo marito con la migliore amica - lo sai?
lo sai che a tutto preferivo te
tra le colonne, silenziosa e mia?
era il commiato - eravamo
Cerere e Proserpina - andavo nel mio inferno
priva del tuo viatico
tu non sapevi delle ombre
mi portavi con te per non restare sola
tra i templi e il tradimento